Dopo la catastrofe. La storia dell'arte e il futuro della città
Convegno
a cura di Carmen Belmonte, Elisabetta Scirocco e Gerhard Wolf
Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
La conservazione dell'eredità culturale, dei monumenti e degli oggetti che ne formano il patrimonio costituisce una delle principali responsabilità degli storici dell'arte nei confronti delle generazioni future. Il dibattito intorno a questioni metodologiche, prassi di intervento, scelte progettuali, responsabilità etiche legate alla prevenzione e alla tutela si intensifica quando il patrimonio culturale è colpito dagli eventi disastrosi che si abbattono sul territorio. Ma quali sono stati nel passato, e quali possono essere oggi, i principi e le linee guida da adottare in questi casi? Quale è il ruolo della storia dell'arte nelle dinamiche del restauro e della conservazione programmata? E quanto la ricerca scientifica è in grado di dialogare con la politica e con la società civile?
Il convegno, connesso alle attività del gruppo di ricerca interdisciplinare del Kunsthistorisches Institut in Florenz 'L'Aquila as a Post-Catastrophic City', vuole essere un forum di confronto sui temi legati alla tutela e alla conservazione dei beni culturali tra studiosi e professionisti afferenti a diverse discipline. Al centro della discussione saranno la città storica nella sua dimensione contemporanea e le complesse relazioni che intercorrono tra i suoi valori materiali e immateriali, tra spazio urbano e paesaggio, tra patrimonio culturale e cittadinanza. Il territorio italiano, con la sua ricchezza e la sua vulnerabilità, sarà il punto di partenza per un'analisi a confronto con altre aree geografiche. Una casistica diversificata di città e siti colpiti da catastrofi – con un focus su L'Aquila a sei anni dal sisma del 2009 –, colta da prospettive metodologiche differenti, porrà le basi per una riflessione sull'opportunità e le possibilità di una gestione condivisa del patrimonio, in grado di proiettare la città nel futuro senza privarla delle sue stratificazioni storiche.
PROGRAMMA
Venerdì 6 marzo
10.30
Gerhard Wolf
Benvenuto
10:45
Carmen Belmonte - Elisabetta Scirocco
Introduzione
Presiede: Carmen Belmonte (Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
11:15
Pier Luigi Cervellati (Università degli Studi di Bologna)
La città storica nel mondo contemporaneo
11:45
Carlo Tosco (Politecnico di Torino)
Dopo le catastrofi: ripartire dal paesaggio
12:15
Emanuela Guidoboni (Academia Europaea)
Città e terremoti in Italia: il nodo storico delle ricostruzioni
Pausa pranzo
Presiede: Brigitte Sölch (Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
15:00
Giovanna Ceniccola - Piero Gilento - Daniel Screpanti (L'Aquila Research Group, Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
Spazi urbani e identità culturali a L'Aquila
15:45
Tomaso Montanari (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Com'era e dov'era: perché?
16:15
Olimpia Niglio (Universidad Jorge Tadeo Lozano, Bogotá)
L'immagine storica della città nel confronto percettivo tra Oriente ed Occidente
Pausa caffè
Presiede: Elisabetta Scirocco (Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
17:15
Valentina Russo (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Terremoti, contesti e architetture stratificate: il progetto contemporaneo e i riflessi della storia
17:45
Michael Falser (Ruprecht-Karls-Universität, Heidelberg)
Rebuilding New Orleans after Hurricane Katrina – Thoughts on the Role of Civil Society in the Context of Natural and Cultural Disasters
Sabato 7 marzo
Presiede: Donata Levi (Università degli Studi di Udine)
10:00
Pavla Langer - Luca Pezzuto - Jamie Sanecki (L'Aquila Research Group, Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
The Dislocation of Cultural Heritage at L'Aquila: Artistic and Religious Value vs. Civic Function?
10:45
Cristiana Pasqualetti (Università degli Studi dell'Aquila)
Fare storia dell'arte all'Aquila prima e dopo il sisma
Pausa caffè
Presiede: Marzia Faietti (Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze)
11:30
Valentina Valerio (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali)
Istantaneità e lunga durata: danni sismici e ricostruzioni nell'Italia dei terremoti
12:00
Marco Ciatti (Opificio delle Pietre Dure, Firenze)
L'OPD e i danni da catastrofi al patrimonio culturale: problemi, esperienze e risultati
Pausa pranzo
Presiede: Costanza Caraffa (Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
15:00
Alessandro Del Puppo (Università degli Studi di Udine)
Distruzione, ricostruzione, memoria. Tre casi storici per l'arte contemporanea
15:30
Tiziana Serena (Università degli Studi di Firenze)
Amnesiche allegorie: fotografie della catastrofe ad inizio del Novecento
16:00
Antonio Di Cecco - Beth Saunders (L'Aquila Research Group, Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
Transformations and Representations: Landscape and Ways of Life at L'Aquila
Pausa caffè
17:00
Salvatore Settis (Scuola Normale Superiore, Pisa)
Eclisse e resurrezione della città storica
17:30
Gerhard Wolf (Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut)
Considerazioni conclusive
Contatti
dirwolfkhi.fi.it
Tel. +39 055 249 11-49
Ulteriori informazioni
http://www.khi.fi.it/5129570/
Quellennachweis:
CONF: Dopo la catastrofe (Firenze, 6-7 Mar 15). In: ArtHist.net, 28.02.2015. Letzter Zugriff 19.04.2024. <https://arthist.net/archive/9585>.